La cannabis, una delle prime piante coltivate dall'uomo? Pazzesco, no? Immagina i nostri antenati del Neolitico, già rilassati con foglie di canapa...
Un team di ricercatori ha analizzato il DNA di 110 piante di cannabis (ebbene sì, 110!) e ha scoperto tre gruppi distinti:
Canapa: utilizzata per le sue fibre ultraresistenti (perfetta per corde e vele) e i suoi benefici medici (ciao CBD!).
Marijuana: la star degli psicoattivi, apprezzata per i suoi effetti "plananti".
Un terzo gruppo "basale": l'anello mancante, l'antenato comune degli altri due, presente solo in Cina.
E qui arriva la sorpresa! La cannabis sarebbe stata domesticata per la prima volta in Cina, circa 12.000 anni fa. È molto prima di quanto si pensasse!
Più tardi, circa 2.000 anni fa, la cannabis si divide in due rami:
Canapa: rimane sempre così utile e apprezzata per le sue fibre e le sue proprietà curative.
Marijuana: con il suo livello di THC in aumento, diventa la beniamina degli amanti delle esperienze psichedeliche.
Oggi, la cannabis è una pianta controversa. Da un lato, è utilizzata per le sue proprietà terapeutiche e le sue applicazioni industriali. Dall'altro, il suo status di psicoattivo le crea problemi.
Ma una cosa è certa: la cannabis ha una lunga e ricca storia che non smette di sorprenderci. Chissà cosa le riserva il futuro?
Nel frattempo, possiamo rilassarci con una tisana di canapa bio e ricordare le gesta dei nostri antenati neolitici...
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