In un annuncio clamoroso lo scorso marzo, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Medicinali (ANSM) ha reso noto che prevede di classificare nuovi cannabinoidi nella lista delle sostanze stupefacenti. E all'inizio di maggio, tramite la procedura d'urgenza della Commissione Europea, ha presentato il suo progetto di divieto. Avete sentito bene, sarà un grande scossone!
Quali cannabinoidi sono coinvolti?
Ecco l'elenco delle sostanze che l'ANSM vuole vietare:
H2-CBD o diidrocannabidiolo o H2-cannabidiolo
H4-CBD o tetraidrocannabidiolo o H4-cannabidiolo
Qualsiasi sostanza derivata dal nucleo benzo[c]cromene, sia essa non, parzialmente o totalmente idrogenata sull'anello A.
Nei dettagli tecnici, ciò comporta divieti per sostanze con modifiche specifiche come:
In posizione 1: funzione idrossile, esterificata o meno, o una funzione alcossi
In posizione 2 o 4: funzione carbossile
In posizione 3: sostituente adamantile o una catena alchilica, alchenilica, alchinilica, cianoalchilica, aloalchilica, cianoalchinilica, aloalchinilica, alcossi...
In posizione 6: uno o due gruppi alchilici
In posizione 9: funzione chetone, alchilica, idrossialchilica o alcossi
E tutto ciò tranne il cannabinolo o CBN.
L'ANSM conferma la decisione
In una comunicazione recente, l'ANSM ha confermato la classificazione di questi nuovi cannabinoidi nella lista delle sostanze stupefacenti a causa dei rischi e della possibile dipendenza legati al loro uso. Il divieto entrerà in vigore il 3 giugno, quindi preparatevi!
Altri cannabinoidi sulla lista nera
Non contenta di puntare all'H2-CBD e all'H4-CBD, l'ANSM ha preso di mira anche tutte le variazioni intorno al delta-9-THC come THCP, THCJD, THCB, THCH... E non preoccupatevi, non hanno dimenticato HHC, HHCO, HHCP e HCCPO, già menzionati nella loro dichiarazione. Ricordiamo che l'HHC era già stato aggiunto alla lista delle sostanze stupefacenti lo scorso giugno.
Il caso strano del THCA
Un'aggiunta che suscita perplessità è quella del THCa. Questo cannabinoide è presente naturalmente nella pianta di canapa e nei suoi prodotti derivati classici come farina, olio e persino paglia. Può essere misurato senza effetto psicotropo o dipendenza. Curiosamente, stiamo ancora aspettando di sapere se il THCV, anch'esso presente naturalmente, sarà coinvolto.
Reazioni e resistenze
Come di consueto, le diverse parti interessate non intendono restare con le mani in mano. Prevedono già di contestare questo nuovo decreto, proprio come hanno fatto per il divieto dell'HHC.
In conclusione, preparatevi a un vento di cambiamento nel mondo dei cannabinoidi. Seguite da vicino questa saga per rimanere informati sugli sviluppi e le loro implicazioni.
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